Page 7 - Incidente stradale
P. 7

Le indagini di un ricercatore                                                                      7


                    Durante una delle nostre conversazioni era venuto fuori che, tra le
               tante e variate consulenze che si divertiva a dare (pur tuttavia non sen-
               za accumulare una stanchezza tale da diventare suo tratto caratteristico

               per chiunque lo iniziasse a conoscere), Enrico ne aveva una, quasi fis-
               sa, con il tribunale. Quando me ne aveva accennato io non ero riuscito
               a trattenere la mia curiosità, anzi l’avevo amplificata con successo per-

               ché cominciò a svelarmene i particolari e a propormi di collaborare
               con lui. Pur accettando incarichi solo per la difesa, sapeva dei miei
               saldi ideali, e così avevo parlato subito chiaro: per decidere riguardo

               ogni singola proposta di collaborazione ne avrei prima indagato tutte
               le implicazioni di carattere “etico”: prima l’etica, poi la scienza. Que-
               sti erano i patti.






                    Avevo fissato l’appuntamento con Enrico nel primo pomeriggio al
               solito parco in centro, nel nostro luogo deputato alle riunioni di lavo-
               ro: una di quelle vecchie panchine di legno verde, in un piccolo slargo,

               sotto un bel gruppo di noci del Caucaso.
                    Quella mattina dovevo passare al negozio bio, non lontano da casa,
               poi comprare un po’ di frutta al mercato, dalla contadina, e, se ce la fa-

               cevo, prima di pranzo, avrei voluto fare un salto in emeroteca per leg-
               gere qualche rivista. Di solito dedico alle commissioni la mattina, la
               parte della giornata che preferisco, quando ho molte energie (ancora di
               più se c’è il sole). Che belle le mattine nelle grandi città, soprattutto

               dopo le dieci, quando il traffico si dirada, e vedi poche persone  - non
               “gente”, ma persone che ti sembra quasi di conoscere - camminare sui
               marciapiedi, senza fretta.








                    - « Si tratta di un incidente stradale. L’accusa: omicidio doloso.
               L’accusato è un signore di settantanove anni che in pieno giorno ha
               speronato un avvocato su uno scooterone, subito dopo che questi lo

               aveva superato, scaraventandolo a terra e uccidendolo. E’ avvenuto
               sulla statale, a una ventina di kilometri da qui. Unico testimone: un ci-
   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12